sabato 22 dicembre 2012

ELEMENTI DI SOCIOLOGIA: Bagnasco, Barbagli, Cavalli. Capitolo 12

Economia e società

Il posto dell'economia della società

Le economie pre-industriali erano spesso basate sull'autoconsumo del cibo prodotto. Ci sono 3 modi di interpretare i beni: -Reciprocità  -Redistribuzione  -Scambio di mercato.
Per reciprocità si intende la prestazione di servizi o la cessioni di beni materiali con l'aspettativa di una restituzione.
Abbiamo due tipi di reciprocità: 
 -Reciprocità Generalizzata -> non ha contenuti precisi e neanche aspettative
 -Reciprocità Bilanciata -> Avviene all'interno di comunità familiari ci sono aspettative di pari valore in breve                      tempo.
Questi due tipi di reciprocità hanno in comune il fatto di condividere norme morali e valore economico in una dinamica correlata.
Sino allo svilupparsi di sistemi agrari complessi la reciprocità era l'economia della società.
La redistribuzione è uno schema di integrazione dell'economia che prevede , la raccolta di parte di un potere centrale di risorse e la loro redistribuzione basata su condizioni definite dal ''potere centrale''.
Lo scambio di mercato invece è un luogo di compra-vendita , la nostra economia prevede la fluttuazione del prezzo basandosi su domanda offerta.
I prezzi amministrati non sono soggetti a fluttuazioni ma decisi da norme giuridiche. La moneta non è fondamento di un economia di scambio, essa si può usare anche nei sistemi di redistribuzione.

Il mercato come meccanismo regolatore dell'economia

Il prezzo di equilibrio è il punto (cartesiano) di incontro tra domanda ( che si riduce all'aumentare del prezzo) e offerta (che aumenta all'aumentare del prezzo)

L'economia regolata dal mercato

La produzione regolata dal mercato è una novità.
Si basa sulla proprietà privata dei mezzi di produzione e il lavoro è fornito per un compenso definito.
Il capitale è il denaro investito in virtù di un profitto.
L'Istituzione fondamentale della produzione e del commercio è l'impresa.
L'economia nel regime capitalistico non solo è regolata dal mercato ma controllata da figure e istituzioni sociali.

Il raccordo tra economia di mercato e società

Stato e mercato: la regolazione politica dell'economia.
Lo stato Più o meno intervenire nell'economia.
Con gradazioni che vanno dal laissez faire al socialismo.
Generalmente l'economia è mista cioè lo stato interviene soprattutto per ciò che riguarda: -Beni pubblici -Regole e controlli per il rispetto della libera concorrenza-> legislazione antimonopolisstica Questi principi (applicati dagli anni '30 ai '70) sono detti keynesiani.

I differenti capitalismi nazionali

Due sono i punti chiave della regolazione nazionale dell'economia Keynesiana:
-Interventi per manternere stabile l'economia tramite spesa pubblica che crea impiego.
-Sviluppo di sistemi di sicurezza sociale, pensioni, sussidi, istruzione , difesa e cure essenziali.
Sostanzialmente abbiamo due ''capitalismi'' diversi:
-Quello anglosassone-> di regolazione del mercato.
-Quello dell'europa continentale -> intervento pubblico maggiore
Il capitalismo continentale è caratterizzato da produzione di beni pubblici maggiore e patti tra imprese e stato,  caratteristica è il welfare state. Dagli anni '70 le dinamiche keyneskane funzionano peggio per via dell'inflazione.
Negli anni '90 l'economia liberista USA cresce a ritmi superiori anche perchè la spesa pubblica è enorme.
La globalizzazione sta facendo aumentare continuamente l'influenza del mercato.

Economia Formale: -Prezzi->libere contrattazioni. -Imprese-> impiegati salariati. -Norme giuridiche
Economia Informale: Tutto ciò che è fuori dalla economia formale (lavoro in nero)

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