domenica 30 dicembre 2012

PSICOLOGIA GENERALE BRICOLO STP CAPITOLO 7 CARLSON

La Percezione

Hubel e Wiesel inserirono degli elettrodi nell' area visiva primaria di gatti anestetizzati e sottoposero gli occhi a stimoli diversi. Osservarono che V1 è Mappata->  retinotopicamente.
L'assemlaggio delle informazioni avviene in V2 che è la corteccia associativa visiva primaria.La quale combina le informazioni da entrambe le retine e contiene numerose suddivisioni ognuna delle quali composta di una mappa che elaora e ricave informazioni differenti.( Tra le quali -forme -inclinazione -frequenza spaziale -movimento).
Da v2 le informazioni visive vengono biforcato lungo due ''vie''
La via del Cosa: Le informazioni relative a forma, movimento e colore vengono combinate nella corteccia associativa visiva situata nella parte inferiore del lobo temporale. Questa è la via ventrale. Qui avviene la percezione tridimensionale della grandezza, della forma del colore e della inclinazione.
La via del Dove: Invece l'area associativa visiva situata nel lobo parietale è responsabile della localizzazione spaziale degli oggetti in uno spazio tridimensionale-> Questa area và a formare la Via Dorsale mischiando le informazioni con -> sensi corporei e sistema motorio.

Gli effetti di lesioni cerebrali sulla percezione visiva.

Una lesione in V1 comporta cecità corticale selettiva in un area corrispondente alla mappa retinotopica danneggiata. (se è un punto-> scotoma)
Comunque danni in V1 permettono comunque di percepire Figure e Sfondi-> la percezione avviene fuori V1. 
Viceversa una lesione alla corteccia visiva associativa non compromette la capacità di vedere i dettagli ma genera difficoltà nella percezione di caratteristiche.
-Acromatopsia-> Incapacità di percepire i colori-> non possono nemmeno immaginarli, il mondo per loro è in sfumature di grigio.
-Sindrome di Balint-> Incapacità di seguire la Localizzazione degli oggetti-> lesione lobi parietali posteriori
-Agnosia Visiva-> incapacità di riconoscere gli oggetti usando la sola vista-> lesione lobo temporale corteccia associativa visiva.
-Prosopagnosia-> Incapacità di riconoscere i volti-> generalmente hanno deficit anche per altri oggetti. -> Riescono a riconoscere le categorie (arto, persona , casa)-> Ma non i singoli specifici oggetti.

La Percezione degli oggetti

Figura e Sfondo

Gli oggetti hanno forma  e localizzazione specifica nello spazio. Lo sfondo non ha una forma specifica, ci serve a localizzare gli oggetti.
La classificazione di un item come figura o sfondo dipende dal comportamento dell'osservatore.
Es: Cielo-> se guardo delle anatre volare il cielo è lo sfondo. Se guardo le nuvole le anatre sono parte dello sfondo.
Una delle caratteristiche visive che ci permette di distinguere tra figura e sfondo-> Sono i contorni-> il Bordo.
Se c'è un cambio di luminanza, colore e tessitura percepiamo un bordo-> se il bordo è continuo percepiamo l'intero come figura.

Le leggi della Gestalt sull'organizzazione percettiva.

Gli psicologi della Gestalt-> sostenevano che il compito della percezione era di riconoscere gli oggetti nell'ambiente sulla base della organizzazione dei loro elementi.
-L'insieme è qualcosa di superiore e diverso dalla somma delle parti.
Ciò che vediamo dipende dalle relazioni fra gli elementi.
La legge della prossimità-> Afferma che elementi più vicini fra loro vengono percepiti come appartenenti a una stessa fonte. Tendiamo quindi a organizzare in gruppi basandoci sulla vicinanza.
La legge della somiglianza-> Afferma che elementi simili vengono percepiti come parte dello stesso oggetto.
La legge della buona continuazione-> Afferma che il cervello predilige l'organizzazione in figure semplici e prevedibili. Preferiamo strutturare figure geometriche con perimetri prevedibili (semplici) piuttosto che zig-zaggati.
La legge della chiusura->Il nostro sistema visivo sopperisce alle informazioni mancanti e chiude i bordi delle figure.
La legge del destino comune-> Gli elementi che si muovono nella stessa direzione vengono percepiti come appartenenti alla medesima figura.
La legge della pregnanza o della buona forma-> Tendiamo a organizzare le figure nelle forme più semplici possibili.

Modelli di percezione di pattern

Studiati dagli psicologi cognitivi.
Sagome-> pattern utilizzato per riprodurre una serie di oggetti simili.
Prototipi-> modelli + flessibile (di quello delle sagome) -> il cervello memorizza i prototipi e quando uno stimolo incorre lo applica (anche se non corrispondono in modo uguale) -> si pensa che maggiore familiarità con categorie di stimoli porta alla formazioni di un maggiore numero di prototipi.

Caratteristiche distintive

Biederman e i Geoni-> elementi primordiali-> detentori di caratteristiche specifiche tridimensionali-> figure geometriche che combiniamo per creare gli poggetti.
Un classico esperimento di Neisser (1964) consiste nella esibizione di 2 colonne di lettere con la richiesta di individuare una lettera. Se ''lo sfondo''->le altre lettere non hanno niente in comune con il target il tempo richiesto a individuarlo è inferiore.

Computer Vs Cervello

Reti seriali Vs Reti parallele= reti neurali collegate che lavorano all'unisono.

Elaborazione bottom-up e top-down il ruolo delle caratteristiche e del contesto

Il contesto è di aiuto nel riconoscere gli elementi.
Palmer (1975) ha dimostrato che forme generali di contesto influiscono sulla percezione degli oggetti. Palmer nel suo esperimento prima mostrava contesti generici come una cucina. Poi utilizzando un tachitoscopio-> mostrava le immagini di singoli oggetti. Ha dimostrato quando gli oggetti erano coerenti alla scena di contesto l'84% delle persone li riconosceva.
Quando  non lo erano le prestazioni cadevano sotto il 50%. Questo perché il contesto adeguato facilitava il riconoscimento e quello inadeguato lo interferiva. ->questi processi sono inconsapevoli e automatici.
Nell'elaborazione bottom-up nota come elaborazione guidata dai dati la percezione viene  ricostruita dalle caratteristiche dello stimolo, a partire dall'immagine che colpisce la retina.
L'elaborazione top-down nota come elaborazione guidata dai concetti.
Quando l'individuo vede il pane-> l'informazione sale i circuiti del bottom-up e trova i circuiti appropriati già preallertati.
L'osservazione di un particolare stimolo può ''pre-allertare'' i circuiti neurali del sistema visivo.

I sistema del cosa e del dove

L'esempio del riconoscimento di lettere mal scritte per il fatto che sono in una frase è  un esempio di elaborazione combinata top-down (lettere->parole) e bottom-up (lettere)
La via dorsale-> ci fornisce le informazioni per guidare le azioni verso gli oggetti.
La via ventrale-> la capacità di nominarli e riconoscere 
Allo stesso modo:
Via dorsale-> localizzare e orientamento oggetti e coordina azioni
Via ventrale-> cosa sono gli oggetti.

La percezione dello spazio e del movimento

La percezione della profondità-> si basa sulla distanza tra noi e gli oggetti- come pure la distanza che hanno fra loro.
Per fare ciò utilizziamo due tipi di indizi:
-Binoculari e -Monoculari

Gli indizi binoculari

-L'angolo di convergenza-> più precisamente l'angolo di convergenza tra i due punti focali di ciascun occhio-> ha la massima importanza con oggetti a portata di mano.
-La disparità retinica- ogni qual volta i nostri occhi sono concentrati su un punto particolare, le immagini degli oggetti a distanze differenti cadono su differenti porzioni delle retine di due occhi. La disparità retinica fra le due immagini è indice della posizione rispetto a noi (distanza).

Gli indizi monoculari

-L'interposizione fra oggetti è indice della vicinanza fra noi e l'oggetto-> la familiarità (esperienza passata) con la situazione facilità la definizione o le illusioni.
-La grandezza dell'immagine retinica è un altro indice della vicinanza (basato sull'esperienza passata)
La prospettiva lineare è la tendenza di linee parallele che si allontanano da noi a convergere in uno stesso punto. Causa illusioni interessanti.
-Il gradiente di tessitura-> il variare della grandezza di oggetti relativamente uguali l'uno all'altro es: distesa di sassi.
-L'effetto di offuscamento- causato dalla atmosfera terrestre può fornirci indizi sulla distanza degli oggetti.
-L'ombreggiatura causata dalla distribuzione di luci e ombre ci dice quali parti sono + vicine e quali + lontane.
-L'elevazione è un altro indice, infatti oggetti+ vicini alla linea dell'orizzonte sono generalmente + lontani.
-La parallasse di movimento- consiste nel movimento dello sfondo rispetto all'oggetto. Minore movimento=+ distanza.
L'esperienza è il punto chiave per comprendere questi effetti ottici che variano in base agli stimoli ''ambientali a cui uno era soggetto-> infatti l'illusione di mùller-lyer è + efficace su persone che vivono in edifici squadrati.
-L'illusione mùller lyer consiste nel far sembrare una linea + lunga se alle sue estremità ha segmenti concavi e non connessi, tipo freccia. <-> vs  >-< .
-Il relativismo linguistico -> persone che parlano in lingue diverse possono avere ''strutturazioni cognitive'' che sono causate dal linguaggio e quindi avere dei modi diversi di guardare il mondo.

Le costanze percettive

Anche se il dato sensoriale differisce (es: bianco con ombra) manteniamo le infomrazioni percettive costanti.

La costanza di bianchezza

Consiste nella capacità di percepire il bianco come tale anche se ha delle ombre che sono grigie.
-Katz fece un esperimento che dimostrava ciò. Mise quadrati con gradazioni di grigio e su un foglio lasciava la luce mentre sull'altro proiettava l'ombra-> i soggetti compensavano questo dato sensoriale-> paragonando i grigi come se fossero sotto la stessa luce.

-La costanza di grandezza e di forma

La distanza fra un oggetto e noi non influenza la nostra percezione della sua grandezza.
->Questa si chiama costanza di grandezza.

La costanza di forma-> consiste nel fatto che anche se cambia l'angolo a cui vediamo un oggetto, quindi la sua proiezaione bidimensionale retinica. La forma resta per noi costante.

La percezione del Movimento

Adattamento a una modificazione a lungo termine nella percezione del movimento

Le cellule gangliari per questioni di efficenza (biologiche) smettono di scaricare se la stimolazione resta la stessa, si ottengono effetti di movimento postumo inverso come le immagini postume negative.

L'interpretazione di una immagine retinica in movimento

Il movimento degli occhi->viene ''sottatto'' dal movimento dell'immagine retinica.
Le figure impossibili sono percepite come tali perché sono necessari più movimenti saccadici per guardarle.

Combinare le informazioni visive e acustiche

L'effetto doppler consiste nell'aumento della frequenza (quindi l'altezza) di un suono quando la fonte si avvicina e l'abbassamento della frequenza quando si allontana.
L'effetto ventriloquo dimostra che la capacità del sistema uditivo di localizzare un suono interagisce col sistema visivo.-> la spiegazione è problematica-> tale problema è definito:
Problema del Binding-> è ancora un mistero.
In un esperimento in cui due linee si ''scontravano'' tra loro.
La percezione della collisione aumentava se associato vie era un suono di collisione-> perché si attivano aree associative corticali multisensoriali.

La percezione illusoria del movimento quando è assente

Il fenomeno ''PHI'' della gestalt consiste in un movimento apparente causato dalla rapida, accensione/spegnimento di due luci. Lo stesso principio è quello della tv.

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